6 pensieri su “Domanda-Sondaggio

  1. Beh, a quanto vedo vivo in un’isola felice.
    Se si tratta di richiesta per corsi di aggiornamento, convegni, o attività legate a Progetti didattici approvati, la sostituzione è garantita direttamente dalle Vicepresidenze (siamo tre sedi grosse di oltre 400 alunni l’una…), per i giorni di ferie ci dobbiamo cercare noi le sotituzioni, ma normalmente c’è una certa collaborazione con le vicepresidenti. Le sostituzioni vengono ricavate dai recuperi dovuti o pagate se si tratta di motivi di servizio, quelle per ferie devono essere in qualche modo recuperate o scambiate fra colleghi. Ovviamente le richieste devono essere fatte in anticipo e approvate dal Preside, che però le approva praticamente sempre. La sua filosofia è che la nostra è una scuola che persegue la felicità, fra le tante cose. Se si tratta di aggiornamento o simili la scuola non potrà che avvantaggiarsene, se si tratta di motivi personali come le ferie, allora vuol dire che abbiamo bisogno di fare qualcosa per essere personalmente più felici e quando torneremo saremo insegnanti più felici e la scuola ne trarrà vantaggio. Le vice ogni tanto imprecano per le ovvie difficoltà di trovare sostituzioni, ma in generali non ci sono troppi casi di abuso e in ogni caso queste situazioni sono bloccate prima o poi. Più complessa la questione delle sostituzioni per malattia o per coprire l’approfondimento che per noi del professionale sono quattro ore settimanali per classe del primo triennio e nell’orario cattedra dei consigli ne sono previste solo 1 o2 per classe. Un tempo, quando le cattedre orario prevedevano ore a disposizione in qualche modo si faceva, ma adesso che siamo tutti a regime di 18 ore cattedra le cose sono più complicate. Ne stiamo discutendo: ti comunicherò gli sviluppi

  2. Niente supplente, neanche per me, figuriamoci…ad esempio:il famoso corso delle 500 ore per insegnare inglese mi ha distrutto fisicamente: corso lunedì, mercoledì e venerdì – quasi 50 km da casa, partenza 13,30, ritorno ore 21, ogni volta) rientri martedì – fino alle 19, con progettazione- e giovedì…da morire…non c’è stata una collega che si è offerta di fare il doppio rientro al posto mio, tanto io ero appena arrivata e dovevo schiattà! Da allora non molto è cambiato, tranne che avendo giorno libero il sabato, posso prendere il venerdì recuperando nel g. l. e cercando di fare scambi mortali con le colleghe…In casi eccezionali posso chiedere UN giorno di ferie.

  3. Quest’anno mi va un po’ meglio. Cerco di fare un cambio di turno con la collega per ridurre “le difficoltà” alla scuola, poi parlo con la mia dirigente che in genere mi lascia la possibilità di andare. Non era così due anni fa, quando o trovavi la sostituzione o non ti muovevi da scuola anche se si trattava dei sei giorni previsti per questo. Per questo sorrido quando arrivano avvisi di convegni che sbandierano la possibilità di distacco ministeriale.
    Carmelo

  4. già! ma è giusto che ci si debba arrangiare in qualche modo perchè la legge non ammette che “si spenda qualcosa” per chi ha ancora voglia di fare e di aggiornarsi, nonostante tutto?
    mt

  5. mi regolo così: cerco chi mi sostituisca in classe, sfruttando i recuperi mensa e le compresenze. Quest’anno però le compresenze sono pari a due ore per classe, i recuperi mensa (anche se non ho capito come) saranno destinati a progetti. In pcche parole: o i corsi ecc. capitano il mio giorno libero oppure “ciccia”.
    Potrei usare i giorni destinati per questo gener di cose, ma non nominano una supplente perciò… 🙁

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