Un dolce fiore di H. Hesse dedicato alla situazione del Sudest asiatico

Sera sul Mar Rosso

Dai deserti ardenti
avanza fluttuando un vento venefico,
cupo attende il mare appena mosso,
centinaia di gabbiani inquieti sono
per il bollente inferno nostri compagni.
Fulmini squarciano impotenti dell’orizzonte il limite,
della pioggia non conosce il beneficio questa terra maledetta.

Lassù però netta e serena si trova
sola una quieta nuvola;
l’ha posta per noi Dio,
Perché più a lungo non fossimo afflitti
e soli in questo mondo.

Mai dimenticherò quel nulla sconfinato
e questo inferno opprimente
che trovai nel luogo più caldo della terra;
ma che lassù la nuvoletta sorridente stesse,
mi sarà di conforto per l’opprimente calura,
che sento avvicinarsi nel meriggio della mia vita

Mara

1 pensiero su “Un dolce fiore di H. Hesse dedicato alla situazione del Sudest asiatico

  1. Grazie per questo rinnovato invito a sperare, ancora una volta trasmessoci con forza dalla letteratura. Ma come avrebbero reagito i grandi artisti, qui citati, di fronte al blog?
    Guten Rutsch ins Neujahr!
    Schwesterchen

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