12 Marzo 2005 CAMPIONATI INTERNAZIONALI DI GIOCHI MATEMATICI

Ho sempre pensato che il modo migliore per rendere la matematica interessante è quello di presentarla come se fosse un gioco. A livelli superiori – specialmente quando la matematica è applicata a problemi concreti – può e deve essere terribilmente seria. Ma, nessuno studente può essere motivato a studiare, ad esempio, la teoria astratta dei gruppi dicendogli che la troverà bella, interessante, o addirittura utile se diventerà un fisico delle particelle elementari. Sicuramente il miglior modo per tenerlo sveglio è quello di presentargli giochi matematici, puzzles, paradossi (…).
Nessuno dice che un insegnante non debba fare altro che divertire i propri studenti. Deve esserci un interscambio tra serietà e divertimento: quest’ultimo tiene desto l’interesse, mentre la serietà giustifica il divertimento. Alla fine, lo studente potrà perfino essere sorpreso della quantità di matematica non banale che ha appreso senza neppure volerlo.

MARTIN GARDNER

fonte:  http://matematica.uni-bocconi.it/giochi20045/giochi20045.htm

1 pensiero su “12 Marzo 2005 CAMPIONATI INTERNAZIONALI DI GIOCHI MATEMATICI

  1. Sono perfettamente d’ accordo !!!!

    Sostenitrice convinta che l’ aspetto ludico , gioioso rende qualsiasi disciplina interessante .

    Da alunna ho apprezzato i docenti che si rinnovavano , che preparavano le attività con allegria , senza quel fardello cupo che spesse volte si confonde con ” CULTURA” ( sigh !!!)

    mara

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