Napoli, Sabato 14 febbraio, Galassia Gutenberg

Napoli, Sabato 14, ore 19.00-22,00 – “Galassia Gutenberg”.
Blog: come cambia la scrittura nella rete
Conferenza con interventi di Giovanni De Mauro, La Pizia, Giulio Mozzi, Personalità Confusa, Tiziano Scarpa, Luca Sofri – Coordinamento di Marino Sinibaldi

Io ci sono stato (frammenti di un resoconto a caldo):
(senza virgolette, perché si tratta di trascrizioni non verbatim rese a memoria e poco affidabili)

– Il blog è una forma di erogazione dell’io, un personal media che permette un’ampia ricchezza di linguaggi e di registri (Marino Sinibaldi, intelligente e facondo, ma un po’ sulla difensiva, come uno che stesse parlando dei punk ad un concerto dei Sex Pistols).
– Il blog non è altro che un sito personale di nuova generazione, non esiste una lingua specifica del blog; la novità risiede nel linguaggio tecnologico che permette interattività, multimedialità e facilità di aggiornamento. Ma è auspicabile che dietro ogni bloggers ci sia una persona dotata di alto senso di responsabilità e rispetto civico (Luca Sofri, che mi aspettavo meno accigliato. Peraltro, ho condiviso alcune cose che ha detto, ma non ho apprezzato il tono gridato e supponente e qualche ricerca di facile applauso. Non vorrei che la vicinanza con certi ingombranti fogli, fosse stata per lui una cattiva maestra).
– Il blog è un palcoscenico, una piattaforma facile da aggiornare quotidianamente (Lorenzo, Personalità Confusa dalla faccia simpatica di timido riflessivo).
– Il blog è un modo di ricercare la propria identità, mascherandola ed offrendola quotidianamente agli altrui sguardi; ma può diventare anche un modo per moltiplicare gli sguardi sull’informazione (LaPizia, che si autodefinisce, teneramente, una snob. Ma pare meno sprovveduta di quello che appare).
– Il blog offre a chi scrive uno strumento di veloce esecuzione ed un’ampia possibilità di scambio con i propri interlocutori (dialogicità). Dalla scrittura meditata si passa alla scrittura immediata, con l’impegno di raccontare almeno una cosa al giorno (quotidianità) (Giulio Mozzi, che mi pare svolgere spesso bene il suo impegno quotidiano di bloggers, e qualche volta egregiamente. Certo meglio di come parla in pubblico. Ma peggio di come scrive sui fogli stampati in forma di libro. Del che non me ne faccio meraviglia. Un buon libro è sempre un buon libro, ma la televisione…).
– Il blog può essere anche una fonte giornalistica. Esemplare il caso del blogger irakeno che ha raccontato la sua vita sotto i bombardamenti. Ma attenzione a rispettare un codice deontologico che contempera una trasparente indicazione delle fonti (Giovanni De Mauro che svolge bene la parte dell’editoria giornalistica).
– Un blog può anche essere un’opera collettiva, come una rivista letteraria online in cui scrittori e critici comunicano direttamente col proprio pubblico senza passare per il filtro, l’ausilio e la manipolazione di redattori, editori e distributori. Attraverso un blog si può comunicare senza un “guardiano della soglia” che, nel bene e bene male, stia lì a decidere cosa debba passare e cosa no. In questa prospettiva, assume una forte caratura la volontà autonoma e solitaria di pubblicare (Tiziano Scarpa, che lì rappresentava soprattutto la voce interessante e engagé di Nazione Indiana).
– Un blogger svolge la sua attività senza fini di lucro (ma magari con la sottesa speranza di una remunerazione). È qui la vera differenza con scrittori e giornalisti di professione. (Détto da un blogger del pubblico dal forte accento toscano, di cui purtroppo non ricordo né nome né coordinate Internet. Con qualche ragione, Scarpa liquida l’intervento come demagogico. Ma lo fa con spiacevole tono perentorio e come chi sa che l’accusa di demagogia attira il plauso generale dell’uditorio).
– Un blogger è soprattutto un vanitoso (Détto dal simpatico autore del blog mianonna in carriola, il quale, oltre che vanitoso, ama autodefinirsi cialtrone).
Poi c’è stato un party con tanto di tarallucci e vino.
Io ho bevuto solo mezzo bicchiere.

gaetano

P.s. Chiedo preventive scuse per eventuali errori nella trascrizione di fatti, detti, nomi ed indirizzi blog.

I miei primi giorni col blog

I miei primi giorni col blog

Ho iniziato a conoscere i blog durante lo scorso anno scolastico, quando una collega mi invitò a partecipare ad un lavoro di ricerca-azione sulle scienze. Era ed è tuttora un blog di spinder. Trovai particolare e interessante, anche se un poco “strano” questo modo di lavorare, forse perché avevo come riferimento il classico sito. La grossa delusione l’ho avuta con la creazione del sito della scuola, a cui accede solo l’amministratore di rete e che tuttora ha qualche difficoltà tecnica a funzionare perfettamente.

Intanto, durante il corso B, lanciavo la proposta di vedere come organizzare i forum (modulo 8 se non sbaglio) e il tutor mi rispose chiedendomi perché non provare i blog. La sua richiesta è caduta su un terreno ormai pronto. Ho cercato nel forum FORTIC alcune esperienze, ho chiesto alcuni consigli a Renato e, alla fine, ho deciso che era ora di buttarmi. D’altra parte avevo presentato a scuola un progetto che mira all’apprendimento con l’uso delle Tic e non avevo più voglia di aspettare le lungaggini del sito scolastico.

Ho aperto Terra di Mezzo il 28 gennaio e qualche considerazione posso farla.

Mi diverto da matti!!! Mi sento stimolato ad inventare. Vedo i genitori interessati e coinvolti da un’esperienza che può renderli più presenti nella scuola e partecipi (e questo non va letto come schieramento a favore della Moratti). I bambini trovano uno spazio in cui esprimersi. Mi rendo conto di poter migliorare il mio modo di bloggare, ma qui entrate in gioco anche tutti voi, perché credo che dalla condivisione di esperienze, possano scaturire nuove idee. Le indicazioni di Renato, l’invito di mtb ecc. mi aiutano a non sentirmi inadeguato in un terreno inesplorato. Qui noi possiamo essere una comunità, virtuale finchè si vuole, ma che dialoga, si confronta, trova strade nuove, anche se a percorrerle saranno solo alcuni. Se le TIC, e vengo all’intervento di mtb sul forum, devono essere di sostegno alla didattica, allora non si può pensare di escludere questo tipo di strumento. E se anche tu fossi stata più dura, quale sarebbe stato il grado di ascolto da parte delle “alte sfere”? Allora giochiamo come piace a noi e vedrai che altri seguiranno. Per rispondere all’anonimo di xoomer, dico che non mi interessa inserire il blog all’interno del sito di scuola. Terradimezzo è nato come uno strumento della mia classe, aperto a genitori ed insegnanti. Il mio prossimo obiettivo è quello di mettere le altre colleghe, che interagiscono con me sulla classe, in condizione di inserire in proprio i post in modo da sviluppare un lavoro comune in questo spazio. Credo sia facile capire che al confronto il sito di scuola possa essere troppo statico e poco flessibile. Come riferimento ti dico solo che non solo un giornalista e, ma mi occupo da tempo di giornale e tiassicura che vedo la differenza tra questo modo di esprimersi e la carta stampata. Un blog è simile ad un quotidiano, mente un sito può essere simile ad un bimestrale: non so se rendo l’idea! Un problema da non sottovalutare sono quelle famiglie che non hanno un computer o non ce l’hanno collegato ad Internet, che potrebbero sentirsi isolate o tagliate fuori.

Grazie a tutti voi

Carmelo< ?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />

Come ho cominciato con il blog

Per una di quelle combinazioni fortuite che talvolta accadono ( provocando in noi un piccolo brivido…), anch’io, leggendo su Sophia l’articolo sul blog del Prof. Manfredi, mi avvicinai per la prima volta al mondo dei blog didattici (avevo già da giugno 2003 un blog, ma di tipo generico…). Nacque così il “Quadernone blu” e il primo post inserito reca (guarda caso) la data del 9 novembre! Così è cominciata per me l’avventura dei blog didattici, subito accompagnata dai confronti con colleghe e colleghi interessati alla cosa nell’ambito dei fora Fortic – Corso B. Ed eccoci qua, allacciati appassionatamente in una piccola rete di blog didattici, grazie alla vulcanica Maria Teresa! Così è cominciata, pochi mesi fa, ma forse è già tempo di fare un primo bilancio sulla situazione dei nostri blog didattici…O no?

Renato

Come ho cominciato con il blog

Come ho cominciato con il blog

Magazine Sophia del 7 novembre 2003, con l’articolo, sui blog di Roberto Manfredi, ha attratto la mia attenzione: sicuramente perchè c’era la parola matematica e il nome di Manfredi e non per quelle quattro lettere che, da quel giorno, mi fanno stare incollata alla tastiera e al mouse fino a tarda notte.

Lessi con molta attenzione l’articolo e subito cominciai a creare blog: registrazioni, password, i miei primi post e link di prova qua e là. Mi stupivo di come fosse semplice creare un blog, visto che in quel periodo stavo lavorando al mio primo sito e mi arrovellavo tra prove e controprove, ftp ed altro.

E’ nato così, con il suo primo articolo, il 9 novembre 2003  Matematica…AppassionataMente.

Da lì, dal mio entusiasmo e da quello dei miei alunni, sono nati i blogs di classe e un altro blog personale con ricette di cucina.

Matematica e cucina: dico spesso che non so quale di questi due amori sia nato prima in me, forse sono nati con me.

Poi sono iniziati i confronti con i colleghi nei fora di forTIC B, maestraleila, quadernoneblu, informatematica, iounpomelacavo, EIN-forTIC …, con i colleghi del corso in presenza ai quali cercavo di trasmettere questo mio entusiasmo ed ecco La scuola di Pinocchio.

Leila, Renato quanto tempo è passato da quando abbiamo cominciato a conoscerci un po’ di più? Un mese?

Mail, idee viaggianti nell’etere e in questa cameretta dove ho il mio pc: è nato così blogdidattici e sono arrivati tanti amici, tanti colleghi che condividono questa esperienza ancora recente.

Che dire? Sono felice e spero che questa strada che tutti noi abbiamo intrapreso con i nostri studenti sia per loro un vero aiuto, perchè imparino sempre più a comunicare, ad esprimersi, ad essere in sintonia con l’ambiente "scuola", con i loro insegnanti, con la vita che stanno vivendo.

Le mie sono parole semplici, ma sono quello che provo ora.

Grazie a tutti voi mt

Blog scuolaER

Riporto integralmente questa mail che mi è appena arrivata: potrebbe essere interessante. Cosa ne pensate?


mtb


Gentile docente,
le segnalo che dal 10 febbraio la piattaforma blog di ScuolaER, il sito della Regione Emilia-Romagna dedicato al mondo della scuola, e’ diventata pubblica.
La sperimentazione “DiarioOnLine” (maggiori infromazioni a questo indirizzo: http://www.scuolaer.it/page.asp?IDCategoria=139&IDSezione=861) continuera’ il suo percorso fino al 15 marzo 2004 ma la piattaforma, nella sua versione aggiornata, e’ a disposizione di coloro che ne faranno richiesta.

Su ScuolaER trova un modulo di registrazione. Compilandolo si otterranno username e password per l’accesso ai blog.

Le presentiamo alcuni aspetti della piattaforma:
– Blog di classe. Ad un singolo username e password possono gia’ essere associati più blog. Con la nuova piattaforma una classe puo’ apparire associata in un diagramma ad albero.
– I template saranno modificabili a piacere dagli utenti.
– I blog saranno aperti anche agli studenti al di fuori di un progetto didattico.
– Immagini. Su Blog-ER e’ possibile pubblicare immagini senza avere a disposizione uno spazio web diverso. Basta selezionarle dal proprio computer e inserirle nel messaggio.
-Privacy. L’utente ha piena libertà di decidere se rendere pubblico o meno il suo blog. Si elimina così la paura di mettere online i nomi dei propri studenti.

Naturalmente i blog, come Spazio Web e Scol, i due sistemi per la creazione di siti scolastici presenti su ScuolaER, sono gratuiti e assolutamente privi di pubblicità.

Le ricordo che su ScuolaER e’ stato pubblicato uno speciale dal titolo Edublog:
http://www.scuolaer.it/page.asp?IDCategoria=139&IDSezione=861&ID=26029
e che e’ possibile vedere alcuni blog di classe.
La ringrazio per l’attenzione.
Cordiali saluti da tutta la redazione.
Marcella Bongiovanni






















Sto organizzando un incontro

Sto organizzando un incontro a Gubbio, nella mia scuola, sul tema del blog:

sarà presente Eloisa Di Rocco – laPizia, autrice di MONDO BLOG

e poi chiaramente noi "blogs didattici" ( spero no?) e poi vedremo

Domani penso di definire meglio vari dettagli: la fase organizzativa sta prendendo il via!

Le date possibili sono il venerdì 16 o il venerdì 23 aprile 2004.

TENETEVI PRONTI!

Maria Teresa