Si ricomincia

Anche per quest’anno si reinizia. Puntuali, le scuole riaprono i battenti e anche questa volta si trovano a fronteggiare le sinistre avvisaglie di mal concepite riforme. Questa volta, se possibile, è ancor peggio di quelle precedenti visto che si assiste ad una palese volontà di ridimensionamento della scuola di tutti solo per ragioni di cassa.
A memoria mia è la prima volta che si parte dai tagli e poi si adatta agli stessi una parvenza di giustificazione riformistica.
Si parla di ritorno astorico al maestro unico, rovinando una delle poche scuole d’eccellenza che abbiamo, perchè bisogna cancellare in un colpo solo migliaia di posti di lavoro … così impone il ministro dell’economia.
Un bel ritorno al passato di un mondo che non c’è più, quello dell’Italia contadina di decenni fa, quello delle famiglie monoreddito in cui la madre si occupava dei figli (prova a farlo adesso …), quello della scuola in cui tutto si esauriva nel leggere, scrivere e far di conto. Peccato che nel frattempo il mondo sia andato avanti e non sia più quello degli amarcord della ministra Germini.
Anch’io ho avuto, come tanti, un ottimo maestro, ben fisso nei miei affettuosi ricordi, ma l’educazione fisica si esauriva nel giocare un paio di volte l’anno a palla prigioniera nel cortile antistante la scuola, scopersi dell’esistenza della musica alle medie così come la pluralità del sapere, tecnica boh, artistica, qualche disegno e lavoretto.
Poteva andar bene allora questo tipo di scuola ma oggi … scherziamo. Non diamo paraventi pedagogici ad una malcelata esigenza di risparmiare sulla scuola di tutti.
Venerdì sapremo degli altri tagli, vedremo dove si risparmierà alle medie ed in cosa alle superiori ma le nubi sono ben fosche. Intanto, nonostante tutto, buon lavoro a tutti.

Wikipedia

Qualche giorno fa dovevo spiegare ai ragazzi del mio laboratorio di informatica le corrette tecniche per reperire informazioni in internet utilizzando un motore di ricerca. Avevo pensato così di metterli in situazione. Dargli un termine strano e vedere in quanto tempo sarebbero riusciti a trovare notizie, informazioni e, se fossro stati bravi, video dell’oggetto che gli avrei dato da cercare.
Ricordavo infatti un’esercitazione fatta tre-quattro annetti prima in un corso in cui ero io l’allievo.
Il termine da cercare era ecranoplano, ovvero un aereo russo, ideato negli anni ’30 da un ingegnere italiano, Bertini. Ricordavo che per reperire informazioni ci avevo messo circa un’ora. Tempo ottimale per una lezione quindi.
Pregustavo un’ora tranquilla con i ragazzi che avrebbero cercato con tutte le loro forze notizie su questo mezzo un po’ aereo, un po’ idrovolante, con me che di volta in volta avrei dato loro delle dritte per indirizzarne le ricerche.
Dopo neanche tre minuti capii come si sentiva Gatto Silvestro vedendo sfuggirgli davanti agli occhi un canzonatore Titti quando la mano di una collerica nonna gli serra il collo. Un ragazzo mi aveva infatti chiamato: davanti al monitor si squadernava tutta intera la voce di Wikipedia che parlava diffusamente di questo mezzo, ben fornita di link per approfondire taluni aspetti. Dopodichè un proliferare eccitato di "l’ho trovato prof."
Non avevo tenuto conto del fatto che tre anni in internet sono un secolo e dell’avvento, in tal senso, di Wikipedia che ha reso infantili ricerche una volta complicatelle assai per trovare scampoli di informazioni.
Tre minuti dopo spuntavano miriadi di video presi da YouTube mentre dalla mia testa saliva una voluta di acre fumo nero e le mie povere sinapsi cercavano di trovare spunti per allungare ad un’ora un esercizio risolto in cinque minuti.

Blog al 100%

Ho letto un agile libretto "Blog al 100% – Crea il tuo sito in 5 minuti con Splinder" di Marco Palombi, Paolo Murgia e Roberto Lo Jacono della Rgb, PersonalTech.
Questo illustra in modo sintetico ed efficace, con un buon uso di immagini a corredo proprio il funzionamento di Splinder. Quanto serve ad un neofita per poter lavorare con questo media senza paure. Ciao a tutti.

Rieccomi

Finalmente, rieccomi qui. Finalmente un po’ di tempo libero (alle 23.30) mi consente di postare qualcosa dopo anni che non lo faccio (uno, due… boh!) … e poi dicono che gli insegnanti nulla faciucchiano….
In questo periodo sono stato impegnato a fare e disfare sul sito della mia scuola che tengo io (http://www.scuolamedianievo.it), ad imparare il linguaggio php e cercare di realizzare qualcosa con esso, a fare e disfare con il java ed imparare che con esso la matematica non è un’opinione (2,55 – 1,55 fa 0,99 e non 1, misteri della vita). Esporare i misteri insondabili dell’accessibilità e pensare che sia tanto fumo e poco arrosto. Insomma ho fatto di tutto, adesso spero non passi un altro anno prima che posti altro. Ciao a tutti e bentornato a me medesimo.

Geografando

Geografando

Nel mio peregrinare in internet ho trovato alcuni bei siti di geografia che voglio condividere con voi. In primis Markes (http://www.markes.it/%7Ehymark/carte_mute/files/home.htm) nel quale si possono trovare cartine mute di tutto il mondo, in particolare delle regioni Italiane; c’è poi un sito americano, http://www.lib.utexas.edu/maps/index.html, in cui c’è davvero di tutto. Si possono persino trovare le mappe del conflitto irakeno. Un altro sito che mi piace è Globalgeografia, http://www.globalgeografia.com, anche qui ci sono cartine per ogni gusto. Salutoni, Francesco.