evento EXPO e-learning 2000

Ve lo passo come è arrivato a me (augurandomi di averlo postato nella categoria corretta)
Invito alla partecipazione/invio contributo Expo e-learning 2004

IL Centro di Ateneo per la Ricerca, l’Innovazione Didattica e l’Istruzione a Distanza dell’Università di Ferrara organizza il 1° Expo dedicato all’e-learning.

Expo e-learning 2004 la prima esposizione in Italia dedicata all’universo della formazione on-line. L’evento si terrà nel quartiere fieristico e congressuale di Ferrara dal 9 al 12 Ottobre 2004 e nelle sedi satellite del Polo tecnologico e didattico universitario di Argenta e Comacchio che ospiteranno convegni, seminari e workshop volti ad approfondire le tematiche dell’ e-learning in contesti settoriali specifici.

Expo e-learning 2004 si propone come primo vero momento di incontro tra gli interlocutori del mondo della formazione interessati alle prospettive e alle problematiche aperte dalla possibilità di utilizzare la rete Internet come strumento d’innovazione della comunicazione e come luogo di gestione dell’interazione formativa.
A questo proposito il Carid dell’Università degli Studi di Ferrara rivolge l’invito a partecipare con l’invio di contributi scientifici. Il termine fissato è previsto per il 30 Luglio 2004.

Si allega il call for paper definitivo

Per maggiori informazioni e per l’invio di contributi collegarsi al sito internet dell’Expo all’indirizzo: www.expoe-learning.net

La Segreteria Scientifica
> dott. Bergami Marco
> dott.ssa La Vecchia Loredana
> dott.ssa Mazzanti Silvia
> dott.ssa Melandri Cristina

tel. 0532 293461 – cell. 320 4385056; 320 4385057
tel. 0532 293461 – cell. 320 4385056; 320 43850
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Siamo in vacanza…

… ma e’ bene non rinunciare a riflettere sulle potenzialita’ dello strumento blog in relazione alla didattica, anche in previsione degli sviluppi futuri. Non ho potuto per ragioni personali partecipare all’incontro del 16 aprile, che sicuramente mi avrebbe suggerito possibili soluzioni alle domande che mi assillano in rapporto all’utilizzo del mio blog di lavoro [Fuori di Classe] . I successivi impegni scolastici mi hanno impedito di seguire in modo continuato gli sviluppi del mondo dei blog didattici, mondo che fortunatamente sta diventando sempre piu’ affollato ed interessante, come dimostra efficacemente questo blog. Non e’ un caso che accenni in questa sede alle mie difficolta’ trascorse, perche’ esse testimoniano di fatto la fatica iniziale nel conciliare la blog sperimentazione con i momenti usuali dell’attivita’ didattica tradizionale, soprattutto quando nel contesto in cui si opera esistono oggettive resistenze al cambiamento, nonostante le buone intenzioni. Comunque queste che seguono sono le domande che mi sono posta, qui e su [Fuori di Classe]. Non mi dispiacerebbe il confronto.

quali potranno essere gli sviluppi della mia blog sperimentazione in rapporto ai tempi canonici del lavoro scolastico ( legati alle attivita’ tradizionali come spiegazione in classe, compiti, interrogazioni, e condizionati dalla disponibilita’ limitata degli strumenti informatici all’interno dell’Istituto) e alla carenza di coordinamento interdisciplinare tra docenti del medesimo consiglio di classe?

deve essere previsto un coinvolgimento piu’ attivo dei ragazzi, che per ora sono rimasti semplici destinatari passivi (a parte i commenti, a dire il vero utilizzati con moltia timidezza, e due semigoliardici esperimenti comunicativi) di una pratica che, alla fine, si e’ limitata a rinnovare appena in senso tecnologico l’antichissima pratica delle “dispense di appunti” (cosa pericolosa, fra l’altro, perche’ non tutti gli alunni liceali sono capaci di prendere appunti durante le lezioni e qualcuno ha inteso il blog come una facile scorciatoia rispetto alla fatica richiesta dallo stare attenti in classe)?

quale puo’ essere il ruolo dei collaboratori esterni, la cui funzione, in un’ottica di apertura della classe alle suggestioni provenienti dalla Rete deve diventare, a mio avviso, sempre piu’ strategica?

come sviluppare e rendere utilizzabile, in prospettiva didattica, l’interazione con i lettori “altri”, quelli che capitano sul blog per caso e che, in un modo o nell’altro, sono interessati ai contenuti che vengono proposti?

Queste sono le domande che ho cominciato a farmi dopo la prima fase di sperimentazione. Soprattutto mi sono resa conto che negli ultimi mesi sono stata costretta a trascurare l’attivita’ del blog essenzialmente per ragioni molto pratiche: l’usuale lavoro scolastico (correzione di compiti, preparazione e verifica di lezioni “tradizionali”, rientri pomeridiani del tipo piu’ svariato) impedisce di dedicare tempo agli approfondimenti disciplinari da presentare per iscritto in questa sede (si richiedono ricerche bibliografiche ed esplorazioni in Rete per l’indispensabile veste ipertestuale); d’altra parte i ragazzi per ora non sono riusciti ad acquisire un’abitudine stabile alla consultazione del materiale in Rete e alcuni di loro hanno finito per considerare gli argomenti qui presentati non come integrazione e approfondimento ma come qualcosa di accessorio e, tutto sommato, superfluo (forse perche’ fino a questo momento la sperimentazione e’ stata fin troppo timida e sicuramente frammentaria). Queste difficolta’ concrete vanno in qualche modo affrontate in modo da consentire l’effettiva realizzazione di quella “fruizione critica della Rete” in rapporto alla quale il blog e’ nato.