Il 16 aprile 2004

Il 16 aprile 2004


Ho atteso con ansia e trepidazione il 16 aprile, ma tutto si è dissolto appena sono arrivati gli amici del blog la sera.
Istanti di emozione nel sentire le voci per telefono la prima volta. Una cena stupenda trasformatasi in due minuti in un gruppo di amici di vecchia data. Parole, sentimenti, idee, racconti che si sono intrecciati freneticamente come se ognuno di noi avesse paura di dimenticare di dire qualcosa di sè.


Il camper di Carmelo e Maria Rosa, arrivati a mezzanotte, davanti al Teatro Romano e il parlare lì dentro mentre la pioggia fuori scrosciava.


Al mattino, tutto diventa solo apparentemente più ufficiale. Eloisa ci conquista con la sua spontaneità e profondità. I ragazzi ascoltano, fanno domande. La comunicazione e la condivisione sono diventati i grandi protagonisti.

Nel pomeriggio, la presentazione ufficiale di Gianfranco Cesarini, le mie parole, quelle di Eloisa, le domande fatte, le comunicazioni di Marcella, di Leila, di Paola, di M.Giovanna e quella rimasta nel cuore di Carmelo – chiedo ancora perdono! – innescano di nuovo un clima di scambio, di idee nuove, di voglia di provare a far ancora qualcosa di più e di meglio.

E poi ancora a cena insieme, altre persone, nuove parole.

Non sono così brava come laPizia o Ghismunda a descrivere tutto ciò che è passato per la mia mente e quanti sentimenti e sensazioni si sono accavallati in una giornata che vorrei rivivere di nuovo.

Per ora ci sono le cassette registrate che riguarderò con calma e dalle quali ricaverò un resoconto dettagliato, un’intervista passata stasera nella nostra televisione locale, tele-radio Gubbio e la voglia di incontrarci ancora.


mtb


6 pensieri su “Il 16 aprile 2004

  1. Cara professoressa ci volevamo congratulare con lei per l’interessante incontro che ha organizzato sui BLOG!!!E’ stata un’ esperienza veramente coinvolgente.Dopo averne tanto sentito parlare ci ha fatto molto piacere conoscere di persona La Pizia, e poterle fare delle domande.Con noi ragazzi è stata molto simpatica e travolgente… sicuramente è stato un incontro diverso dai soliti, basti ricordare quanti interventi ci sono stati da parte di noi alunni e quanta attenzione è stata rivolta.Certo c’è sempre un pò di vergogna a parlare in pubblico, altrimenti le domande sarebbero state piu’ numerose.Per noi alunni è stata veramente un grande emozione vedere la nostra professoressa cosi’ coinvolta ed emozionata, a parlare davanti i suoi amici blogger… le volevamo soltanto dire: Continui così,per noi è il mostro orgoglio!!!PS:ci piacerebbe sapere con piu’ precisione come si crea un blog!!Simona&Elisa

  2. ciao!
    Gubbio è stata un’esperienza interessante: sono partita aspettandomi sollecitazioni didattiche e mi sono ritrovata con input di varia e bella umanità
    mrosa

  3. ciao maria teresa……immagino le tue emozioni e il tuo entusiasmo….spero di vivere anche io emozioni simili…mi dispiace non essere venuta….sarà per la prossima volta sicuramente con la mia cara amica mariella dulcetta
    maria rita

  4. Eh! Sì, siamo tutti un po’ invidiosi di voi che avete potuto godere di un’esperienza così gratificante anche sul piano umano! Ma cercheremo di consolarci leggendo i vostri resoconti…

  5. Cara Maria Teresa, dalle prime impressioni di Leila, di Saffo13 (?), dal bellissimo articolo di Ghismunda, dai commenti dei tuoi studenti, dal tuo ultimo post arrivo quasi a toccare con mano che, purtroppo, mi sono perso un’esperienza bellissima, importante e gratificante al massimo! Aspetto con ansia i resoconti di quanto emerso nel seminario, ma certo l’esperienza sul piano umano sarà stata impagabile! Bravi! Renato.

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