Metti una sera a cena e pubblica sul Web…

Come già preannunciato a MTB, ho pubblicato nei contributi della classe virtuale l’U.D. “A caccia di analogie e differenze” (da un’idea di Carmelo Stornello) con altri materiali allegati.
Ho pubblicato l’UD. prima di tutto perché lo dovevo a Carmelo, poi perché ci siete voi che potete rispondermi, criticarmi, correggermi ed esprimermi le vostre opinioni.

carla

PS. eh eh eh…la pubblicazione ha già dato i suoi frutti: ho salvato malamente un documento ed avevo perso la mia UD, per fortuna ne avevo una copia in classe

12 pensieri su “Metti una sera a cena e pubblica sul Web…

  1. Sono d’accordo col rendere visibili ai soli iscritti i nostri contributi, per lo stesso motivo individuato da Carla. Ciao carissimi. Con affetto!!!Leila

  2. Ciao Carmelo,

    non sono in grado di darti una risposta precisa, poiché è un aspetto che non ho preso in considerazione. Lo scopo del mio lavoro era abituare i ragazzi ad un uso consapevole della Rete, non dimenticare che insegno Educazione tecnica (insegnavo, perché la Moratti ha abolito la mia disciplina).

    I ragazzi con cui ho lavorato hanno studiato alfabetizzazione informatica con me per due anni. La prima cosa che imparano, quando arrivano dalle elementari, è l’uso di NetMeeting, che adoperiamo normalmente per fare lezione.

    Credo che questo lavoro abbia “segnato profondamente” i miei alunni, ma non sono in grado di dimostrarlo.

    All’esame di licenza, mai come quest’anno, i ragazzi hanno affrontato il colloquio d’esame, facendo collegamenti tra le varie discipline. Merito del Blog? Non lo so.

    Prometto di soffermarmi su questo aspetto, quando incomincerò a scrivere le mie riflessioni sul progetto Ludus litterarius, intanto puoi leggere il post che un mio alunno ha pubblicato durante gli esami e che riprende, appunto, la sua prova di italiano in cui scrive dell’esperienza col Blog:

    http://luduslitterarius.splinder.com/1087301753#2337764

  3. Il post di Carmelo è “Metti una sera a cena” del 20 aprile 2004.

    Per la collocazione dei “documenti”, anch’io sono per renderli visibili ai soli iscritti, per un motivo molto semplice: è materiale sperimentale, in alcuni casi, non supportato da bibliografie, è materiale pubblicato per essere vagliato dai colleghi/amici che condividono questa sperimentazione, quindi, ancora in fase di definizione.

    Per quanto mi riguarda, vorrei procedere all’analisi e alla verifica dell’attività svolta quest’anno insieme a voi.

    Come già ho detto in un’e-mail a MTB, invece di scrivere le mie riflessioni da sola al PC, lo farei in Rete insieme ad altri professionisti che condividono la mia esperienza e che possono esprimere francamente la loro opinione, dare suggerimenti, criticare, ma soprattutto essere quell’ “occhio esterno” che solo può rendere oggettiva la valutazione del lavoro di un insegnante.

    carla

  4. Ho già messo in documenti della cv, ma non vedo le foto di Genova se non quelle che già c’erano.

    Ho lasciato ancora tutto anche in contributi; quando avrò più risposte decideremo: anch’io penso che debbano stare nei doc del gruppo di lavoro.

    mt

  5. Io sceglierei di metterli in documenti del gruppo di lavoro, in modo che sia visibile ai soli iscritti alla cv, in una cartella con un titolo tipo “suggerimenti operativi”.

    MT, le immagini in cv ci sono ancora. Le vedi?

    carmelo

  6. Vorrei mettere i documenti presenti in contributi, che sono visibili a tutti anche ai non iscritti (chiudendo l’occhiolino, poi non lo vedono neanche gli iscritti) in documenti del gruppo di lavoro che sono visibili solo agli utenti iscritti nel gruppo, cioè tutti noi: abbiamo raggiunto quota 20 iscritti + io. Che ne dite?

    Fatemi sapere mt

  7. Ciao Carla, ho letto il tuo contributo in CV. Mi sembra interessante soprattutto perchè i ragazzi sono stati invitati a riflettere su aspetti intrinseci, ma che spesso si danno per scontati, di uno strumento, in questo caso del blog. Un’analisi che dovrebbe rendere i ragazzi più consapevoli dell’uso dell'”aggeggio” con cui stanno comunicando. Mi manca solo un aspetto, scusa se insisto, ovvero sapere meglio qual è la loro idea in merito al blog e al suo utilizzo dopo aver fatto questo lavoro.

    Comunque complimenti.

    Mi verrebbe da suggerire ad MT di mettere da parte queste ed altre esperienze analoghe, pubblicate e non, per costruire una sorta di archivio di proposte di lavoro future con l’uso del blog. Cosa ne pensate?

    Carmelo

  8. ciao Carla! non mi va all’articolo di Carmelo il link (il permalink di splinder ha ancora problemi) potresti indicare il titolo e la data dell’articolo per favore?

    mt

    Ora vado a leggere in cv

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