L’argomento ‘blog’ come ricerca

 Delia Modonesi  e  Cristiano Siri-Onino ce ne hanno dato  splendidi esempi ( i link alle loro tesi sono a destra ).

Altri stanno affrontando questo stesso tema:

  • Chiara, laureata presso l’Università Cattolica di Milano con una tesi dal titolo “La figura del docente nei corsi di laurea a distanza: aspetti teorici e una ricerca sul campo” 
    il suo blog:  occhi sul blog blog aperti sul web
  • Ilaria, già dottoressa, che sta collaborando con Luisascuola  per un progetto  dell’ Università La Sapienza di Roma
  • Valentina, studentessa di Comunicazione Interculturale e Multimediale dell’Università degli Studi di Pavia. Si laurerà a gennaio e tema della tesi è l’uso del blog per potenziare l’apprendimento delle lingue straniere, in particolare dell’inglese.
  • Barbara, studentessa di lingue e letterature straniere
  • una  laureanda di  Beatrice Ligorio – ora purtroppo mi sfugge il nome- che dovrebbe aver iniziato o, perlomeno avuto contatti, con i nostri blog-didattici pugliesi

Questo spazio è dedicato a loro: commenti, collaborazione,  idee,  informazioni …

mtb

38 pensieri su “L’argomento ‘blog’ come ricerca

  1. Grazie MTB e grazie Anna per le vostre risposte. Qualche indicazione, grazie alla vostra cortesia, l’ho avuta e ne terrò certamente conto per fare un tentativo.

    Scriverò anche a Splinder per esplorare eventuali altre “strade” informatiche. Poi vi farò sapere.

    Nuovamente un NATALE di PACE e di SOLIDARIETA’ a tutti.

    DomenicoF

  2. è quasi Natale!! Volevo fare gli auguri a tutti voi e scusarmi per la rarità delle mie incursioni in questo blog! Prometto che con l’anno nuovo sarò “più brava”!!

    auguri a tutti di serenità, prosperità e ricchi e interessanti blog 🙂

  3. puoi provare con HTTrack Website Copier:

    è un software libero (sotto licenza GPL) con funzioni di browser offline. Permette i scaricare siti da internet in una cartella locale ecc.

    Non so dirti come funziona con i blog (ma so che qualcuno l’ha fatto): sto ancora scaricandolo alla folle velocità di 49 kbps (sarà il caso che metta occhiali, caschetto e paracadutino?)… ora che finisco… hai voglia 😛

    Vabbe’, spero ti sia d’aiuto 🙂

  4. In questo momento a me preme sapere se esiste la possibilità tecnica di salvare il blog triennale su un cd per darlo ad ogni ragazzo al termine del percorso nella scuola media. Qualcuno mi può dare un chiarimento? Grazie.

    Auguro a tutti un Natale che si traduca in gesti concreti di pace e di solidarietà per tutto l’arco dell’anno.

    DomenicoF (domefili)

  5. Finalmente trovo il tempo per rispondere con un po’ calma al quesito posto da Beatrice Ligorio.

    Penso che la ricerca non rallenti l’attività del blog e che la progettazione e la definizione degli obiettivi siano fondamentali per poter svolgere un’attività di sperimentazione.

    Credo che, a volte, la tecnologia sia sottovalutata. E’ vero che il blog non richiede grandi competenze informatiche, ma è altrettanto vero che, chi inizia ad utilizzare il blog si trova ad affrontare un forte impatto tecnologico che riduce la velocità e l’immediatezza della comunicazione.

    Quello che intendo affermare è che il blog non è né così semplice, né così immediato, soprattutto se utilizzato in ambito didattico.

    Nella mia esperienza, il blog ha sempre ampliato ed accelerato gli interventi didattici, anche perché è un mezzo che si sottrae ai “tempi prestabiliti” e vive di vita autonoma anche fuori dalle mura scolastiche.

    Per quanto riguarda l’attività didattica fin qui svolta, penso di poter affermare di essere in una fase pre-sperimentale, del resto, il mezzo che utilizzo oggi con i ragazzi è qualcosa di totalmente diverso dal blog della piattaforma Splinder 1.0 utilizzato nell’ormai lontano 2003-04.

    Condivido quanto scritto da Giuseppe a proposito del “target” e dei limiti derivanti dall’ineguale distribuzione dei collegamenti Internet, ma credo anche che sia opportuno per la ricerca che gli insegnati incomincino a documentare la loro attività di sperimentazione. Penso che dubbi e perplessità si possano meglio chiarire a livello collettivo.

    Forse, questo è un inizio?

  6. Per Carla:

    Grazie del suggerimento, in effetti ci sono diverse difficoltà nel trovare un modo per sistematizzare la ricerca. Insieme alla prof.Ligorio Avevamo pensato di predisporre una sorta di laboratorio(con data di inizio e fine) in cui dei ragazzi con esperienza di blog immaginino di”progettare” un blog per i loro colleghi più piccoli..La mia tesi è nell’ambito dell’insegnamento di psicologia dell’educazione e dunque quello che più mi interessa sono le modalità di apprendimento,vorrei inoltre riuscire a rifarmi a qualche teoria..Non so se ci riuscirò fino in fondo!

    ciao

    Mara

  7. Per MTB

    Rileggendo il messaggio precedente, mi rendo conto di non aver ben specificato i termini della mia richiesta. Cerco di rimediare.

    Con la domanda “Pensi sia possibile?” intendo rifermi alla possibilità tecnica di salvare tutto il blog su un CD o altro supporto informatico da masterizzare poi per gli allievi 🙂 Ora il quesito mi sembra più chiaro.

    Ciao. DomenicoF

  8. Per MTB

    Sono Domenico Filippini, insegnante di materie letterarie presso la Scuola Media Statale “P.V. Zasio” di Pralboino. Con i miei alunni di 2^A sto portando avanti, per il secondo anno consecutivo, il blog di classe http://maestrodomenico.splinder.com/. Da alcuni mesi mi frulla per la mente il progetto di consegnare a ciascuno di loro una copia del percorso triennale in sostituzione o in abbinamento con il “portfolio”. Pensi che sia possibile? Il maestro Giuseppe mi ha espresso perplessità al riguardo, ma io non desisto dal cercare una soluzione positiva.

    Gradirei una tua indicazione, qualunque essa sia. Grazie di cuore per l’attenzione che dedicherai alla mia richiesta.

    Un Natale di serenità e di pace a te e a tutti i collaboratori di bd.

    DomenicoF

  9. Per Chiara.

    Mi dispiace che non ci siamo viste a Crema.

    Se ti fa piacere, mi puoi contattare.

    Maria Luisa di Luisascuola.

  10. Ciao a tutti, ho letto i vostri commenti che alimentano la gioia di comunicare con persone che condividono interessi e il desiderio di scambiarsi opinioni e riflessioni su questa nuova forma di comunicazione della rete.

    Luisascuola è attivo e offre un mezzo interessante per i miei alunni al fine di partecipare le loro esperienze didattiche e non solo.

    L’entusiasmo è sempre tanto e i ragazzi trovano sempre nuovi spunti per comunicare ad altri ragazzi.

    Se vorrete, avrò il piacere di discutere con voi su ogni aspetto del mio blog e su quanto incoraggia gli alunni a mantenere i contatti con gli altri.

    La progettazione, alla quale alcuni di voi hanno fatto riferimento, per quanto riguarda l’attività di Luisascuola riflette una messa a punto della situazione che tuttavia nasce da interessi veri e spontanei che, credo, siano quelli che continuano ad animare il blog stesso.

    Un saluto caro,

    M. Luisa.

  11. Ciao a tutti voi!

    Ho contato i blog creati dai docenti di lingua inglese….ne sono presenti solo nove nella scuola secondaria di secondo grado. Qualcuno di voi mi sa dire qualcosa di più concreto! Li avrei bisogno per la mia tesi….sos mi sembra di dare i numeri!!!!!

    Buona giornata a tutti,

    Valentina

  12. ciao a tutti!

    sono Chiara e sto svolgendo il dottorato di ricerca in pedagogia presso l’U.Cattolica di Milano.

    Ho deciso di occuparmi di blog come sistemi per la creazione,gestione e condivisione della conoscenza in educazione. Penso che l’idea di dare visibilità a ricerche, tesi, riflessioni su questo tema sia un’ottima possibilità per incentivare la circolazione delle idee e dei risultati e far quindi decollare una reale metariflessione sulle teorie e sulle pratiche in atto.

    Appoggio per la bontà dell’iniziativa e perchè direttamente coinvolta. Spero in una fattiva collaborazione con voi tutti…

    Grazie

    Chiara

  13. Ho sempre pensato al blog come luogo di discussione e all’incontro come continuazione.

    Sarei felicissima se riuscissimo a riprendere i nodi del discorso prima del seminario/convegno di Gubbio 😀

    Per Mara

    Penso possa esserti di aiuto la lettura della tesi di Delia. Penso che l’elaborazione di un metodo di osservazione dei blog didattici sarebbe di grande utilità per tutti 🙂

    carla

  14. Ciao a tutti!

    Mi dispiace non essere ritornata dopo il mio primo commento in questo spazio…la tesi mi impegna moltissimo!

    Sono Valentina, la laureanda dell’Università di Pavia. Argomento della mia tesi: l’uso del blog per potenziare l’apprendimento delle lingue straniere. Quindi mi rivolgo agli insegnanti di lingua che commentano in questo spazio di potermi raccontare una loro opinione.

    Spero di sentirvi presto.

    Un saluto alla mitica Prof.ssa Bianchi,

    Valentina

  15. Ciao a tutti sono Mara,la laureanda della prof.ssa Ligorio,mi scuso per il ritardo ma ho avuto problemi con il mio pc..

    La mia tesi riguarda le modalità di interazione (e di apprendimento)dei ragazzi nella costruzione di un blog.

    Sto scoprendo ora questo nuovo mezzo e sto cercando,insieme alla prof., di elaborare un metodo di osservazione per dare concretezza alla mia ricerca.

    Qualcuno tra voi ha già fatto qualche tentativo e può darmi suggerimenti?

    ciao

    Mara

  16. Carla hai ragione .. dovremmo rinverdire emozioni e idee incontrandoci di nuovo f2t ;-))

    Si potrebbero riprendere e sistematizzare i nodi di discussione di questo blog.

    E poi non sarebbe male pensare al blog come luogo di avvio di discussione e il f2f come una continuazione .. ma forse è ancora presto??

  17. Un saluto veloce a tutti, ma uno particolarmente affettuoso a Beatrice che non vedo e non sento dal seminario di Gubbio 🙂

    Torno a dire anche la mia 😉

    A presto

    carla

  18. Credo che, nonostante tutto, per quanto riguarda l’uso didattico del blog, siamo ancora in una fase sperimentale. Lo strumento ci presenta un ventaglio ampio di possibili applicazioni didattiche, ma altrettanto ampia è la platea dei destinatari, dai docenti, ai “primini”, ai più smaliziati adolescenti…

    Pertanto serve un progetto che individui il “target”, obiettivi, tempi, strumenti di verifica etc..

    Vanno considerate attentamente però anche le limitazioni derivanti dalla diversa diffusione di Internet nelle realtà extra-scolastiche: penso ad esempio al suo uso come strumento di apprendimento collaborativo, o come luogo per mantenere il contatto con gli studenti anche oltre il tempo scolastico. Quanti ragazzi, soprattutto a livello di scuola di base, sono in grado e hanno la possibilità di seguire da casa la vita quotidiana di un blog? Così lo strumento, mentre dal punto di vista della produzione e della messa in rete dei materiali, sembra poter soddisfare le esigenze documentative dell’insegnante (seguo un dibattito su forum Indire dove si discute di grafica e di materiali da mettere in rete–il blog come versione tecnicamente semplificata del sito vetrina),-dall’altra sembra incapace di darsi un respiro proprio, di uscire dalle pareti della scuola e vivere una sua vita autonoma…da qui le difficoltà ed i dubbi ben espressi nel dibattito su Blog: idee per la prima classe.

    E forse sono proprio questi dubbi che rallentano i blog ???

  19. Penso che un minimo di *progetto* sia necessario per iniziare un blog o un sito di classe ma deve essere poco formalizzato in modo da lasciare spazio a sviluppi in corso d’opera (so per esperienza che sono imprevedibili). Secondo me sono i protocolli rigidi che rallentano la ricerca ma è d’obbligo una certa prudenza: documentare il percorso educativo e monitorare i risultati sono tappe irrinunciabili. Un caro saluto a tutti

    Giovanna

  20. Ciao a tutte, che bella compagnia:-)

    Sto andando di corsa e mi piacerebbe fermarmi a riflettere, i vostri interventi mi hanno stuzzicato non poco e “toccato nel vivo”, in particolar modo la riflessione di beatricel.

    Non ho ancora iniziato ad utilizzare il blog con i miei “primini”.

    Quest’anno pensavo di andare a definire con più precisione obiettivi, tempi, contenuti ecc. nell’utilizzo del blog didattico, con la “scusa” che ormai il tempo della sperimentazione fosse terminato:non sarà proprio questo che in realtà sta bloccando il mio lavoro sul blog?

    Ci rifletterò sopra.

    A prestissimo. Leila

  21. ciao beatrice 🙂

    forse quanto sostieni vale più per i blog sperimentali in base ai quali si stabiliscono a priori gli obiettivi! Vale meno quando ci troviamo di fronte a dei blog personali costruiti per il puro piacere di esserci e di dire la propria….. boh? chissà…

  22. ciao a tutti. Ci sono anch’io :-))

    una delle cose che mi viene subito da dire è che .. la ricerca rallenta i blog 🙁

    Insomma i tempi della ricerca (progettazione, definzione degli obiettivi, scelta dei tempi, organizzazione di chi partecipa) sembra vanificare il vantaggio della semplicità e velocità dei blog. Ma forse è solo una mia impressione

  23. Buongiorno a tutti!!!!

    Io non smentterò mai di ringraziare la Prof.ssa Bianchi per l’aiuto che mi sta dando e per l’aver creato questo spazio per gli studenti universitari che come me stanno trattando questo tema nelle loro tesi.

    Aspetto numerosi commenti e aiuti da parte di questa fantastica comunità di webloggers!!!

    Un abbraccio

    Valentina

  24. La laureanda di Beatrice Ligorio si chiama Mara Favia e lavorerà con me e con i miei ex-alunni ad una tesi sul tema della percezione del blog negli studenti come strumento didattico.

    ciao

    Giuseppe

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *