Un esempio d’uso di Power Point

Un esempio d’uso di Power Point

di

Carmelo Stornello

 

Avevo programmato con la mia classe due visite in collaborazione col Museo di Scienze Naturali. Ciascuna di esse era divisa in due parti: una prima parte di visita al Museo Egizio di Torino, seguita da una seconda di lavoro presso il Centro Didattico del Museo regionale di Scienze Naturali..Il tutto in due giornate: la prima aveva come argomento “Gli animali del Nilo”; la seconda “Tingere con le piante”.

Alla prima non ho potuto partecipare, poiché ero impegnato a Gubbio, mentre ho seguito la seconda.

La visita all’Egizio non è stata eccezionale, per via della molta distrazione dei miei ragazzi in quel giorno (è andata molto meglio, mi hanno detto, il 16).

Cosa fare per recuperare?

Avevo scattato molte foto, che ho montate in Power Point, tenendo conto di due criteri:

· presentare le foto in ordine cronologico e senza alcun commento da parte mia

· non inserire alcun effetto di transizione.

Lo scopo era “rivisitare” il Museo Egizio mettendo a fuoco alcuni aspetti e “rivedere” le attività pratiche svolte al Museo di Scienze, per riprendere in mano i fili della memoria persi e “ripassare il significato e i modi del lavoro”.

Ho fatto vedere le diapositive così montate ai ragazzi ed insieme abbiamo scritto il commento a ciascuna di esse. Poi, a casa, ho sistemato bene immagini e commento ed ora abbiamo uno strumento iconico-testuale che può permetterci di rivedere, di ricordare, di ripensare al lavoro già svolto.

E’ vero che, in questo caso, l’inserimento delle immagini e dei testi è stato fatto da me (cosa che un po’ mi spiace), ma è pur vero che abbiamo utilizzato uno strumento “aziendale” a scopo didattico, senza enfatizzarne le potenzialità né demonizzandole.

Attendo commenti (ovviamente).

Interessante la discussione

Interessante la discussione intorno all’uso di Power Point nella formazione e nella didattica: a suo tempo avanzai anch’io qualche dubbio, non tanto sul software in questione quanto su di un certo uso (abuso?) dello stesso, in uno dei fora del corso B Fortic. Ne scaturì una filiera a mio parere interessante, ma tanto ci sarebbe da dire ancora sul software didattico (o presunto tale), sui software aziendali piegati alla didattica, sul software free… Il tempo di raccogliere un po’ le idee…

Renato

Usare Power Point come strumento didattico

Usare Power Point come strumento didattico

(ovvero non è lo strumento che fa la differenza, ma l’uso che se ne fa)

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di

Carmelo Stornello

Condivido fino ad un certo punto l’opinione di M. Dulcetta in merito all’uso di Power Point Sono perfettamente d’accordo con l’uso della conoscenza come strumento di potere. Ho incontrato molti formatori che hanno usato le proprie competenze in tal senso, ma anche molti colleghi, poco disposti a comunicare ad altri le proprie conoscenze. Ho trovato in rare occasioni, colleghi/e che si proponevano come persone che imparavano insieme ai propri “allievi” e, da questi, ho appreso molto di più e soprattutto è stato più facile mantenere i contatti e continuare a pensare e ripensare il nostro lavoro, a scambiare opinioni, a cercare di crescere insieme.

Ma quali sono i Sw didattici? Perchè non si produce sw didattico se non per le superiori (vedi Cabrì, Derive)? Ce ne sono veramente pochi, che io almeno conosca, alcuni per bambini con difficoltà di apprendimento ( e costano!). La stragrande maggioranza non è fatta per la scuola e comunque non per le elementari (il mio territorio). Ecco che allora mi sta bene anche “riciclare” Word o Power Point e altro ancora, se può essere utile nel mio processo di insegnamento.

Il problema è farlo in modo intelligente, in modo che anche ciò che è nato per l’azienda, possa essere utilizzato quasi come un sw didattico o quasi. E qualcosa di furbo si può fare, a cominciare dal non dare importanza alle transizioni, alle animazioni, ma ai contenuti e soprattutto a ciò che si attiva nella mente dei ragazzi con cui lavoriamo. Io trovo molto deleterio portare una classe in laboratorio, magari per usare un sw didattico, senza porre attenzione ai processi metacognitivi dei ragazzi. E questo, purtroppo, accade!

Power Point mi può servire per un lavoro di gruppo in cui ogni gruppo ha il compito di riassumere una parte di un certo argomento e poi raccontarlo agli altri? Può rendere più presentabile un lavoro di ricerca? Io sto pensando ad una presentazione in P.P. della macchia mediterranea, che i miei allievi hanno visto a Loano: ma la devono realizzare loro (a parte le foto). E, in questo caso, il mio lavoro di progettazione è la parte più delicata e faticosa da pensare e realizzare. Certamente P.P. non è un sw didattico, ma può essere usato in tal senso.

Qualora ci fossero sw dedicati non esiterei a sceglierli, ma spesso sono molto complessi da utilizzare in una scuola primaria, e si rischierebbe di avere un prodotto finale che è soprattutto opera dell’insegnante: e questo che non mi sta bene. Come non mi piace l’uso di P.P. per costruire ipertesti. Ci sono, qui sì, programmi semplici e adatti allo scopo, che permettono una notevole autonomia di lavoro da parte dei ragazzi, eppure non vengono utilizzati. Perché? Questa domanda ci riporta probabilmente alla formazione, ma soprattutto a quanto ognuno di noi conosce di sw didattico.

Power Point come strumento didattico

Power Point come strumento didattico

(ovvero come sopravvivere al famoso programma di presentazione)

di M. Oliveta Dulcetta

Non nutro una grande opinione sui corsi di informatica che sono stati organizzati negli ultimi anni nelle scuole italiane . Ho un atteggiamento disincantato e perplesso nei confronti delle attività proposte dal Ministero della Pubblica Istruzione . Piattaforme tecnicamente perfette , ma poco efficaci. . È vero che il mondo informatico ci ha quasi travolti , è vero anche che non tutti siamo piscolgicamente in grado di accettare questi strumenti che , diciamo la verità , hanno stravolto il nostro modo di insegnare, è vero che l’accettazione degli strumenti deve avvenire in modo graduale e soft , ma è anche vero che non si puo continuare a proporre nei vari corsi Power Point come l’ unico strumento didattico .

Ebbene negli ultimi anni di corsi ne sono stati fatti , sono stati interpellati guru dell’ informatica che con tanta fatica hanno abbandonato momentaneamente le università per istruire noi che non sapevamo niente di file – di account.-cartelle- salva con nome- barre degli strumenti -browser….. I formatori hanno varcato le soglie delle nostre scuole con aria saccente di chi sa di varcare un mondo non adatto a loro Non me ne vogliano i colleghi di informatica che stimo tanto e per i quali nutro una grande simpatia , faccio riferimento al quel tipo di formatore di informatica che tutti sicuramente abbiamo avuto modo di conoscere . Intendo quel tipo di istruttore che durante i corsi ha dispensato consigli mantenendo quella giusta distanza che è giusto che ci sia tra chi sa e chi non sa( !?) . La conoscenza spesse volte diventa uno strumento di potere . Non sempre si è creata una sana atmosfera di apprendimento . Spesse volte per non svelare i nostri limiti abbiamo evitato di porre domande .Il formatore ha raggiunto il massimo quando ha iniziato a proporci il programma di presentazione Power Point , presentandocelo come una panacea. Programma che regolarmente viene presentato ogni qual volta si avvia un corso di informatica . Power Point , il famoso e detestabile programma di presentazione . Ma presentare cosa? Che cosa dobbiamo noi presentare alle nostre classi? Il momento “ clou “ viene raggiunto nel momento in cui vengono introdotte le diapositive , o” slide” , come vengono solitamente chiamate (perchè fa un buon effetto) ed eco che si scatena la fantasia : dissolvenza – a comparsa dal basso –Con fasce orizzontali – a fasce verticali – a cascata…… per non parlare dele animazioni e suoni ! Per sopravvivere ad un ulteriore corso su Power Point sugggerisco un sano distacco alle spiegazioni del formatore , non mostrare curiosita , non mostrare stupore nel momento in cui vengono mostrate le slides .Ma mi chiedo ….a cosa serve Power Point nelle nostre attività? Chi di noi ha usato Power Point con i nostri alunni ? Che uso ne posso fare io , docente di tedesco , della dissolvenza di una foto , o che uso ne puo fare una docente matematica di Power Point ? E se invece in questi corsi venissero illustrati software didattici anche gratuiti che la rete ci mette a disposizione? E se il nostro guru ci insegnasse come realizzare esercizi per le nostre classi , ad usare didatticamente la rete , ad un buon uso di Internet, ad usare lo scambio di e mail come strumento didattico per chi insegna lingue straniere, a sfruttare positivamente le risorse didattiche utili per i nostri alunni , ad un buon uso del laboratorio multimediale ? E ancora …. ad insegnarci a convivere con gli strumenti in modo sereno …

A Power Point diciamo ” no , grazie!” .

M .Oliveta Dulcetta.

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