Attestati Seminario 2007

Gli attestati di partecipazione al seminario 2007 sono stati inviati a tutti i partecipanti da circa una settimana agli indirizzi indicati  nei fogli di presenza (privato o della scuola/ente di appartenenza).

Per favore mi fate sapere, con un commento qui o via mail, se lo avete ricevuto?
Grazie
mtb

La quarta volta a Gubbio

Il quarto seminario sul tema “Tecnologie connettive e didattica multimediale”, conosciuto ormai, non senza una punta di orgoglio, come seminario di Gubbio, ha chiuso da poco i battenti. Se, prima di questo incontro di studi, qualcuno pensava che il blog e la sua applicazione in campo didattico, fossero ormai argomenti fin troppo dibattuti, ha certamente dovuto ricredersi nel corso dei lavori.
Il fenomeno blog è tutt’altro che in via di esaurimento e si è fortemente radicato nella società, soprattutto tra persone spesso completamente prive di competenze tecnologiche, al punto da essere diventato un oggetto di ricerche e studi sempre più approfonditi e sempre più a vasto raggio. Se a questo aggiungiamo che l’idea di connettività va di pari passo con quella di collaborazione in rete, riusciamo appena a disegnare, anche a grandi linee, il futuro di quelli che sbrigativamente vengono liquidati come “diari on line”.
Il blog è tutt’altro che una meteora, apparsa casualmente nel cielo delle tecnologie educative. Sta, piuttosto, diventando una stella di prima grandezza, all’interno di una costellazione, della quale fanno parte altri astri in via di formazione, come wiki, podcast e community, destinati a raggiungere un’importanza sempre crescente, anche e soprattutto nelle applicazioni alla didattica. I blogger, che si sono dati appuntamento all’auditorium del Liceo “Mazzatinti”, rappresentano l’avanguardia di quello che, ci auguriamo, possa diventare nell’immediato futuro, se non un vero e proprio esercito, almeno un nucleo significativo di attenti sperimentatori.
Ogni volta sorprendono la passione e l’entusiasmo, con cui queste iniziative vengono portate avanti da quanti si trovano, in prima linea, a proporre e realizzare le loro applicazioni alla didattica. Tutto questo non impedisce, tuttavia, di constatare come la strada, che si sta tracciando con fatica ed ostinazione, non sia sufficientemente frequentata.
Lungo il percorso capita, molte volte, di incontrare compagni di viaggio, altrettanto entusiasti e desiderosi di condividere la propria esperienza. Volgendosi indietro, però, si ha la fastidiosa sensazione che l’attuale mondo della scuola voglia stare alla finestra, quasi in attesa.
Forse, occorre adoperarsi di più per vincere una comprensibile forma di scetticismo, diffuso tra gli insegnanti dalle tante promesse non mantenute dalle numerose tecnologie, che nel corso degli anni sono state proposte e, a volte, imposte, al mondo della scuola, decantandone presunte virtù taumaturgiche.
Credo sia legittimo analizzare il motivo di questa riluttanza della classe docente nei confronti di qualunque novità, che possa distogliere la loro attenzione dall’ordinaria e ormai logora didattica della lezione frontale. Volendo azzardare alcune ipotesi, questa riluttanza si potrebbe attribuire al timore di inoltrarsi in un terreno insidioso come quello delle tecnologie, che si ritiene, a torto, possano richiedere competenze non accessibili ad un docente. Oppure, alla stanchezza, che si accompagna ad una professione sempre più burocratizzata, che fa disperdere energie preziose nei mille rivoli dei mille adempimenti. O ancora, alla preoccupazione di dover rinunciare alla propria autorità sugli degli allievi, quando si deve ammettere di non saperne più di loro e, comunque, non abbastanza, sull’argomento.
Come sempre, si potrebbe concludere che gli assenti hanno avuto torto. Da parte loro, è stata l’ennesima occasione mancata. Approfondendo la conoscenza dei temi affrontati nel seminario, si sarebbero potute acquisire informazioni importanti, per trovare migliori modalità di comunicazione con quei bambini e ragazzi che, quotidianamente, incontriamo in un’aula scolastica e dei quali, molte volte, dobbiamo ammettere di sapere ben poco.
Tornando ai lavori del seminario, la ricchezza e la varietà degli interventi non sono state certamente inferiori a quelle degli anni passati, con un intreccio tra ricerca e pratica educativa, che costituisce da sempre il più significativo punto di forza delle giornate eugubine. Il confronto di esperienze e di mondi diversi, ma non necessariamente separati, è stato attento ed intenso, contribuendo al reciproco arricchimento di tutti i partecipanti. Da un lato, infatti, l’analisi e la sistematizzazione delle esperienze, attraverso le puntuali ricerche condotte sul fenomeno blog in ambito universitario, è servita ad individuare, sopra un’ideale mappa del mondo delle tecnologie, le coordinate della posizione, nella quale questo ambiente didattico si colloca attualmente. Dall’altra parte, le testimonianze dirette, ricavate dalla pratica quotidiana, che alcuni relatori hanno portato come contributo personale al dibattito, sono state utili sia a confermare quanto emerso dalle ricerche, sia a suggerire nuovi filoni d’indagine. Mi piace pensare che, nel corso di questo incontro, anche tra i ricercatori possa essersi diffusa l’opinione che nel mondo della scuola, pur se a fatica e tra mille difficoltà, ci siano persone di buona volontà che cercano di stare al passo con i tempi, tentando, quanto meno, di camminare accanto ai propri allievi, pur senza rinunciare, per una precisa responsabilità educativa, a scegliere la direzione nella quale guidarli. Annotazione finale, ma non per questo di minore importanza.
Quest’anno le introduzioni e i saluti di quanti, non direttamente coinvolti nei lavori, hanno il compito di presentare e condurre il seminario, non sono stati semplicemente ispirati dalla circostanza. Si è trattato, piuttosto, di un vero e proprio contributo ai lavori, interventi organici, tralasciando i quali il seminario perderebbe parte del suo valore. Anche questo è un segno che il semplice approccio quotidiano alle tecnologie può indurre a riflessioni attente.

Impressioni sul seminario di Gubbio

Nella scuola 2.0 il professore diventa un po’ studente, e lo studente un po’ professore

22/04/2007

Nella scuola 2.0 il professore diventa un po’ studente, e lo studente un po’ professore

«Se tutti i docenti italiani fossero come quelli che da quattro anni stanno animando il network di Blogdidattici e che ho avuto il piacere di incontrare a Gubbio questo weekend per il convegno sulle tecnologie didattiche, la scuola italiana non avrebbe nulla da temere dal futuro. … »

di Antonio Sofi, alle 23:31

Ringrazio ancora Antonio per la sua presenza a Gubbio!

E’ finito purtroppo!

FONDAZIONE "GIUSEPPE MAZZATINTI"        LICEO STATALE "GIUSEPPE MAZZATINTI"
Club UNESCO di Perugia
Seminario Nazionale di Informazione-Formazione

TECNOLOGIE CONNETTIVE E DIDATTICA MULTIMEDIALE
20-21 aprile 2007

  • "Strumenti e modelli per la progettazione multimediale in rete"
    Domenico Corcione
    Ha collaborato dal 1996 al 2003 con la Microsoft per "Apprendere in rete" e tutti i progetti di lancio di prodotti (Office) e sistemi per la didattica online. In qualità di Webmaster e WebDesigner ha realizzato moltissimi ipermedia; l’ultimo è stato quello del Progetto Europeo Uteacher.
    È webmaster e amministratore di sistema di Univirtual, del Progetto Alfa (Miforcal) e di tutti i Master, Corsi di Perfezionamento e di Formazione avanzata gestiti nel dominio Univirtual.
    Svolge attività di formazione sulle ICT e del loro impiego nella scuola.
    Il suo interesse più recente è rivolto alla validazione e sviluppo di piattaforme OpenSource per la didattica online e alla diffusione nelle scuole delle applicazioni degli strumenti del Web 2.0 per la didattica.
  • "La scuola 2.0. Le nuove tecnologie digitali nella didattica"
    Antonio Sofi
    Dottore di ricerca in sociologia della comunicazione, insegna all’interno della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze, al Master Universitario Toscano in Giornalismo e al Master in Comunicazione e Consulenza Politica.
  • "Identità e ‘storie’ di classe. Raccontarsi costruendo un weblog"
    M. Beatrice Ligorio
    Professore Associato presso l’Università degli Studi di Bari, dove insegna Psicologia dell’Educazione e dell’Orientamento.
    Ilaria Mancini, Dottorato di Ricerca, Università La Sapienza di Roma
  • "Il weblog nei contesti scolastici.  Un’ indagine descrittiva"
    Chiara Friso
    Dottorato di Ricerca, Università Cattolica di Milano
  • "Edidablog Blog&Podcast"
    Francesca BurgosDomizio Baldini
    Edidablog Blog&Podcast
    Direzione Generale Sistemi Informativi del M.P.I.
  • "Uno, nessuno o centomila?  L’ identità in rete"
    Sergio Tardetti
    Docente di Informatica e Sistemi
    ITIS Sperimentale "M.Letizia Cassata" di Gubbio
  • "Il progetto e-twinning e la messaggeria istantanea: pratica didattica e prospettive future"
    Vincenzina Pace
    Docente S.M.S. "Galilei" di S. Giovanni Teatino (Chieti)
Auditorium
Liceo Statale "G. Mazzatinti"
Gubbio (PG)

20 aprile: 9.00-13.00; 15.00-19.00
21 aprile: 9.00-13.00.

PdF  Brochure Seminario 2007  – (163.04 Kb)   – Downloads MATERIALI del seminario

Scuola 2.0  – Antonio Sofi

La Fondazione Giuseppe MAZZATINTI è ente accreditato per la formazione presso il M.P.I.
con Decreto del 25/07/2006

I primi arrivi …

Alcuni sono già in viaggio, altri stanno preparando la valigia …
nonostante sia il nostro quarto appuntamento eugubino, l’emozione mi prende sempre!

Intanto, segnalo l’articolo di Antonio Sofi: La scuola 2.0, da Eco a Gubbio.
Grazie Antonio!

Un ringraziamento particolare al Liceo Mazzatinti, alla Fondazione Mazzatinti, a Gianfranco Cesarini, ai Dirigenti Scolastici che si sono succeduti in questi anni al Liceo, ai cari amici di blogdidattici a tutti coloro che in qualsiasi forma, hanno sostenuto e permesso di realizzare questi seminari.
Maria Teresa Bianchi

Riferimenti: