Siti utili

Siti utili


di Francesco Foti



Voglio condividere con voi alcuni siti che ho visitato nel mio peregrinare in rete che contengono materiale e programmi a mio avviso molto interessanti per la nostra attività didattica.


In primo luogo www.lucagalli.net che contiene Quizfaber, un programma per produrre quiz in Html, molto facile da utilizzare, arrivato ormai alla versione 2.10. A mio avviso non ha nulla da invidiare ad altri ben più blasonati programmi a pagamento, è gratuito ed è pure in italiano.


C’è poi www.romazzini.it , sito gestito dal collega Romano Mazzini che contiene diversi programmi molto utili. Si può trovare, per esempio, Scheda 32 per gestire e stampare i giudizi in pagella oppure altri programmi per rilevare competenze linguistiche, geografiche e storiche.


Per gestire il famoso portfolio si può trovare un portfolio elettronico al seguente indirizzo: http://www.poseidonia.it/portfolio_elettronico.html . Infine in http://www.markes.it si possono trovare tantissime cartine mute per gli insegnanti di geografia. Ciao a tutti. Francesco.

Un esempio d’uso di Power Point

Un esempio d’uso di Power Point

di

Carmelo Stornello

 

Avevo programmato con la mia classe due visite in collaborazione col Museo di Scienze Naturali. Ciascuna di esse era divisa in due parti: una prima parte di visita al Museo Egizio di Torino, seguita da una seconda di lavoro presso il Centro Didattico del Museo regionale di Scienze Naturali..Il tutto in due giornate: la prima aveva come argomento “Gli animali del Nilo”; la seconda “Tingere con le piante”.

Alla prima non ho potuto partecipare, poiché ero impegnato a Gubbio, mentre ho seguito la seconda.

La visita all’Egizio non è stata eccezionale, per via della molta distrazione dei miei ragazzi in quel giorno (è andata molto meglio, mi hanno detto, il 16).

Cosa fare per recuperare?

Avevo scattato molte foto, che ho montate in Power Point, tenendo conto di due criteri:

· presentare le foto in ordine cronologico e senza alcun commento da parte mia

· non inserire alcun effetto di transizione.

Lo scopo era “rivisitare” il Museo Egizio mettendo a fuoco alcuni aspetti e “rivedere” le attività pratiche svolte al Museo di Scienze, per riprendere in mano i fili della memoria persi e “ripassare il significato e i modi del lavoro”.

Ho fatto vedere le diapositive così montate ai ragazzi ed insieme abbiamo scritto il commento a ciascuna di esse. Poi, a casa, ho sistemato bene immagini e commento ed ora abbiamo uno strumento iconico-testuale che può permetterci di rivedere, di ricordare, di ripensare al lavoro già svolto.

E’ vero che, in questo caso, l’inserimento delle immagini e dei testi è stato fatto da me (cosa che un po’ mi spiace), ma è pur vero che abbiamo utilizzato uno strumento “aziendale” a scopo didattico, senza enfatizzarne le potenzialità né demonizzandole.

Attendo commenti (ovviamente).

Quando l’ Incontro con il Blog avviene a 40 anni …

Quando l’ Incontro con il Blog avviene a 40 anni …


( ovvero quando il Blog incontra una classe di un Corso Serale per Adulti e Lavoratori )


di M. Oliveta Dulcetta


Da qualche anno svolgo la mia attivita di docente oltre che nelle normali classi nell’ ITC ” Rizza” di Siracusa anche nella I A SIRIO di un corso serale per adulti sempre nell’ ambito dello stesso Istituto . L’ insegnamento in un corso serale è qualcosa di veramente complesso perchè si varcano le soglie di un mondo già culturalmente formato , si richiede una maggiore sensibilità e un approccio diverso: è come un grande giardino dove bisogna scoprire giorno per giorno i sentieri da seguire . Non ci sono ricette preconfezionate o pacchetti didattici surgelati da tirare fuori e mettere nel microonde nei momenti opportuni . Il tuo ruolo come docente ha un ruolo molto diverso . Avevo precedentemente maturato esperienze sporadiche in corsi per adulti in Germania , ma adesso è diverso… Devo ammettere con un pizzico di amarezza che chi non ha mai maturato esperienza in un corso per adulti pensa con molta superficialità che sia un insegnamento estremamente semplice dove basta ” fare quattro cose” e tutto si conclude . ” In un corso serale non si fa niente di nuovo” spesso è questa la frase che sento dire dai colleghi….In realtà quando mi è stata assegnata questa classe avevo davanti due strade : o lavorare in modo tradizionale o rivoluzionare in modo totale tutto il mio insegnamento e sperimentare le forme piu nuove , meno convenzionali meno collaudate , estreme . Ho scelto la seconda soluzione , quella piu rischiosa , perche per natura ritengo che non bisogna mai ” appisolarsi” Ho volutamente eliminato quello che è formazione lineare, scolastica, di apprendimento libresco. Ho scelto di mettermi nel ” cornicione” , mettere in crisi le mie certezze professionali e sperimentare con i ” miei ragazzi adulti” le forme piu nuove di insegnamento.Ho eliminato la tanto comoda ” lezione frontale ” scegliendo come ambiente di lavoro il laboratorio multimediale . Non è stato semplice , anche perchè le conoscenze informatiche erano eterogenee , coordinare tutti e tutto non è sempre semplice , si diventa quasi dei trasformisti , saltimbanchi ,docenti , tecnici , assistenti…..Tutte le forme nuove sono state sperimentate : esercizi on line , ascolto , giochi lingustici pianificati da me e…l’ incontro con il Blog? è avvenuto quasi automticamente in contemporanea con l’ ultilizzo del Blog nelle mie classi cosidette ” normali” ; in modo estremamente ” naturale ” , ” perchè con la prof di tedesco sperimentiamo tutto ” è la frase ricorrente che sento dire … Molto interessante per me notare con quanta naturalezza i ” miei ragazzi adulti” si sono avvicinati al Blog cliccare sui ” commenti” e presentarsi in tedesco……Il Blog per loro? Una sorta di quaderno elettronico dove annotare le varie attività , esercizi e tutto quello che rende l’ apprendimento giocoso , creativo , interessante, ” leggero” alla maniera di Italo Calvino. …..Poco importa se l’ incontro col Blog avviene a 14 anni o 45 anni…..


maradulcetta