5 OTTOBRE: GIORNATA MONDIALE DEGLI INSEGNANTI

Lo sapete che oggi è  la giornata mondiale degli insegnanti?

Istituita per la prima volta nel 1993 dall’UNESCO, vuole richiamare l’attenzione pubblica sul ruolo dei docenti nel mondo e sulla loro importanza nella società.
La data ricorda il 5 ottobre 1966, quando tutta la comunità docente ricevette il più importante riconoscimento internazionale della propria storia. Una speciale Conferenza intergovernativa adottò la Raccomandazione sulla condizione degli insegnanti dell’UNESCO/OIT, che per la prima volta diede ai docenti di tutto il mondo uno strumento che definiva le loro responsabilità e affermava i loro diritti. I governi, nell’adottare quella Raccomandazione, riconobbero all’unanimità l’importanza di avere insegnanti competenti, motivati e qualificati.

Potrebbe essere l’occasione per fare il punto sul ruolo dell’insegnante nella società odierna.

Certo che al MIUR non ne sanno nulla e per i media fa più notizia la festa del nonno….

Il blog di attualità giuridico-economica

E’ con una certa soddisfazione che posso comunicarvi che il mio  progetto "Il quotidiano in classe", supportato dal blog: "L’attualità giuridica ed economica, è stato selezionato dal sito nazionale Gold di Indire tra le buone pratiche della scuola italiana nella sezione: Scienze applicate, tecnologie e tecniche.
Il progetto con la descrizione dettagliata e gli oggetti didattici a corredo è visionabile al seguente
link.
Avvertenza: per quanto concerne il blog nell’indirizzo indicato in Indire l’estensione risulta .it perchè precedente al cambiamento operato da splinder in .com, inoltre in Guarda il sito (per la serie anche in Indire non sono perfetti), il collegamento è stato fatto in modo erroneo. 
L’indirizzo esatto del blog:
www.newsblog.splinder.com

E’ questa la società dell’informazione che vogliamo?

E’ stata appena licenziata dal Senato la legge di conversione del decreto legge Urbani del 22 marzo 2004 contenente norme su “Beni e attività culturali”.

La legge è fortemente penalizzante per i fruitori di internet, basti pensare che introduce per chiunque diffonda, anche senza fine di lucro e per uso personale, opere di ingegno o parti di esse, 4 anni di carcere ed una multa fino a 15500 euro. La mera fruizione delle stesse (download), anche per uso personale, portera’ alla multa di 154 euro + la confisca di tutti gli strumenti e materiali (PC, CD-rom, eventuali periferiche, insomma migliaia di euro in materiale informatico) + la pubblicazione a proprie spese del “mea culpa” su un quotidiano nazionale.

L’apertura al penale, è dovuta alla modifica nel decreto del termine “fine di lucro” in “scopo di profitto”, modifica considerata eccessiva dalla stessa relatrice Gabriella Carlucci.

Lo stesso decreto introduce il concetto di bollino virtuale, gestito dalla SIAE, per il la distribuzione di qualsiasi opera di ingegno, quindi anche quelle non depositate.

Tutti i programmi, file audio e video, e-book, immagini e fotografie coperte da copyright, o parti di esse, anche se messe a disposizione degli utenti gratuitamente dagli autori o con il permesso degli stessi o come mera citazione (demo di canzioni, raccolte di foto o illustrazioni, software freeware, shareware o sotto GPL, ecc…) disponibili in rete non contrassegnati da tale bollino, saranno equiparati a quelli scaricati illegalmente e la distribuzione o l’usufrutto punito in modo uguale.

La legge potrebbe obbligare al deposito di tutte le opere leggibili, visibili e udibili distribuite tramite internet: chiunque gestisca in Internet una fonte di informazione accessibile al pubblico (siti web, newsletter, forum, siti di supporto di aziende, negozi on-line, ecc…) potrebbe rischiare di doverlo inviare a spese proprie alle biblioteche centrali di Firenze e di Roma se questi non verranno esplicitamente esonerati nel regolamento attuativo che dovra’ essere scritto nel frattempo.

Si spera che tutto ciò non trovi applicazione grazie al fatto che i siti internet gestiti dagli italiani sono innumerevoli e quindi le due biblioteche, per stessa amissione dei responsabili, non potrebbero mai nè archiviare nè gestire una tale mole di informazioni.
In oltre esistono siti a contenuto dinamico, come i forum od i blog: come possono essere archiviati ad ogni modifica?

Questa legge viene recepita come un tentativo di controllo della liberta’ di espressione, che con Internet ha trovato recentemente la sua piu’ grande espansione, grazie alla facilita’ di comunicazione tipica della rete (chiunque puo’ crearsi gratuitamente un sito, un blog, un forum, scrivere sui newsgroup, ecc…).

LETTERA APERTA DI DOCENTI UNIVERSITARI
dal titolo E’ questa la società dell’informazione che vogliamo?

AL MINISTRO DELLA CULTURA GIULIANO URBANI
AL MINISTRO DELL’INNOVAZIONE E DELLA TECNOLOGIA, LUCIO STANCA
AI PRESIDENTI ED AI MEMBRI DELLA CAMERA E DEL SENATO

LETTERA APERTA

Qui di seguito alcune parti significative della lettera

Internet è “nata” nelle Università, in Italia come nel resto del mondo: l’abbiamo sviluppata, usata e fatta conoscere al mondo come uno straordinario strumento di comunicazione e di avvicinamento delle persone, di raccolta e diffusione della conoscenza, l’abbiamo pensata alla portata di tutti. Internet e’ diventata strumento di sviluppo economico e miglioramento delle pratiche di governo.

Come docenti universitari che hanno contribuito a questo sviluppo sentiamo il dovere morale di denunciare la possibile prossima approvazione, nell’ordinamento giuridico italiano, di una legge che tradisce quella visione di prosperità e progresso.

FIRMATO DAI DOCENTI DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO
DIPARTIMENTI di
INFORMATICA E COMUNICAZIONE ,
SCIENZE DELL’INFORMAZIONE ,
TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE , sede di Crema.

P.S. Il ministro incalzato da “coraggiosi solitari ” ha promesso la modifica delle disposizioni che ci assicurano al momento un primato mondiale! Ma tra il dire e il fare…speriamo bene!

Il testo completo della lettera
Il testo del decreto legge

Blog…ma non solo, e didattica

Il giornale dell’Istituto “A. Rizza” di Siracusa

Giornaleonline

Il giornale d’istituto non è più solo cartaceo, decolla il Giornaleonline.

In riferimento anche al post Progetto blog voglio con voi condividere la mia esperienza di counselor per la didattica, di cui il blog è stato uno dei punti qualificanti. Vi dirò brevemente degli altri strumenti su cui ho centrato la mia attenzione per diffondere la cultura della multimedialità nella mia scuola: un forum, strutturato per aree tematiche che svolge la funzione di strumento informativo ma anche di ambiente di apprendimento, e un sostegno a colleghi e alunni per un utilizzo mirato delle fonti messe a disposizione da Internet, volto a superare il rischio di disorganicità che spesso la ricerca in Internet presenta.

I risultati sono apprezzabili: il nostro forum adesso conta circa 260 utenti registrati e 382 messaggi inviati; docenti che mai si erano avvicinati alla multimedialità in modo sistematico (a parte Mara e Rita che pure scrivono in queste pagine), utilizzano il blog; le aule multimediali sono continuamente richieste; i computer nelle quinte classi affiancano l’attività didattica in un numero sempre maggiore di discipline.

Per quanto concerne il blog in particolare, la mia seppur breve esperienza mi fa pensare che siano veramente notevoli le potenzialità legate a questo nuovo strumento, ma è uno strumento di cui l’attività didattica deve avvalersi, voglio dire che alla base deve esserci un progetto ben preciso, un’attività ben strutturata che si avvalgono di questo potente mezzo di comunicazione- interazione, altrimenti il mezzo diventa fine a se stesso e poco significativo nella didattica.

Lia Alberti

blog – L’attualità giuridico-economica










L’attualità giuridico-economica

Raccolta cronologica di news dell’attualità giuridica ed economica italiana ed europea


Il newsblog contiene i post degli alunni della

classe V A dell’Istituto tecnico commerciale e per il turismo “A. Rizza” di Siracusa,

realizzati nell’ambito dell’attività “Il quotidiano in classe

curata dalla prof.ssa Lia Alberti docente di diritto ed economia.

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